1. Akt
E pur' io torno qui
Chi parla? chi parla?
Signor, deh, non partire!
Speranza, tu mi vai
Disprezzata regina
Ecco la sconsolata
Le porpore regali
Seneca, io miro in cielo
Son risoluto alfine
Come dolci, Signor, come soavi
Ad altri tocca in sorte
Otton, torna in te stesso
Pur sempre di Poppea

2. Akt
4.Solitudine amata
Il comando tiranno
Amici, e giunta l'hora
Sento un certo non so che
Hor che Seneca e morto
I miei subiti sdegni
Tu che dagli avi miei
Felice cor mio
Io son so dov'io vada
Hor che Seneca e morto
Dorme, l'incauta dorme
Eccomi transformato

3. Akt
O felice Drusilla
Ecco la scelerata
Signor, ecco la rea
No, no, questa sentenza
Signor, hoggi rinasco
Hoggi sara Poppea
A Dio, Roma!
Ascendi, o mia diletta
A te, sovrana augusta - Madre, sia con tua pace
Io mi compiacio
Pur ti miro, pur ti godo